la storia continua.....

<< Nick!!>> urlai correndogli incontro come una pazza, tra l'altro feci voltare verso di me tutte le persone alla stazione, ma non me ne importava io vedevo solo lui, il mio amore perduto ora ritornato da me.
<<Lizzie!>> urlò anche lui sentendo che lo cercavo e mi baciò, sentirei il calore delle sue labbra sulle mie dopo molto tempo mi fece un effetto strano, lo sentii quasi come se fosse la prima volta che mi baciava.
Salimmo sulla carrozza diretti alla villa di mia zia, nel tragitto ci raccontammo tutto quello che era successo in questo periodo in cui eravamo lontani l'uno dall'altro, io gli raccontai della mia fuga e lui della sua vita al fronte tra un bombardamento e un altro, in mezzo a compagni che morivano o che rimanevano feriti.
Arrivati a casa gli presentai mia zia.
<< zia siamo tornati!>> dissi cercando di chiamare mia zia, che era intenta a preparare alcuni dei suoi manicaretti.
<< Lizzie! Capitano!>> salutando gentilmente Nicholas.
<< Mi chiami pure Nicholas signora..ci mancherebbe!>> gli disse stringendogli la mano.
<< va bene Nicholas, mi ha molto parlato di te mia nipote e in effetti sei proprio come ti descriveva anzi forse meglio, sei veramente un ragazzo attraente oltre che molto educato a quanto vedo!>> gli disse mia zia cercando a fatica di togliergli gli occhi di dosso.
<< vi ho preparato proprio un pranzo squisito! spero lo gradirete!>> e andò a prendere il cibo da servire in tavola, un bel pollo arrosto con patate.
<< la ringrazio molto signora, per quello che ha fatto per me, ma non si doveva disturbare!>> e cercò di ringraziare mia zia aiutandola a sparecchiare la tavola.
<<nessun disturbo! tu fai felice mia nipote e questo mi basta! però ti faccio una preghiera, non farla soffrire e abbi cura di lei sempre!>> gli rispose immediatamente Nicholas << si è quello che voglio anche io per lei! quindi stia tranquilla non si preoccupi io sarò sempre al suo fianco!>>.
Finito il pranzo, abbiamo salutato mia zia e siamo andati a cavalcare per l'immenso parco della casa finchè non calò il sole.
Al tramonto ci siamo seduti nel prato, vicino al laghetto che sorgeva in mezzo al parco e siamo stati lì per un pò di tempo abbracciati dopodichè prima che facesse buio, abbiamo ripreso i cavalli e siamo tornati in casa.
La notte la passammo in letti differenti, ma io furba attesi che mia zia dormiva e sgattaiolai nella stanza di Nicholas e li ci amammo per tutta la notte........finchè la mattina...